Dal 2001 al 2008, come Direttore dei Giovani Imprenditori di Confindustria, ho vissuto un’esperienza professionale e umana che considero senza paragoni. Perché ho avuto la possibilità di entrare nel ruolo a 26 anni, il più giovane nella storia dell’organizzazione di rappresentanza. E ancor più perché la thinking community dei Giovani Imprenditori rappresentava e rappresenta, infatti, un “unicum” nel nostro Paese e probabilmente in Europa: un vero e proprio “laboratorio di classe dirigente” al servizio del sistema delle imprese e del sistema-Paese. Infine, perchè ho avuto al straordinaria fortuna di vivere questi anni – appassionati e intensissimi – a fianco di Presidenti dei Giovani Imprenditori come Edoardo Garrone, Anna Maria Artoni, Matteo Colaninno.